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lunedì 21 settembre 2009

TruceBoys Coinvolti in Raid Anti-Droga

I Carabinieri di Roma San Pietro ammanettano 18 persone per spaccio di stupefacenti: coinvolti TruceBoys e Noyz Narcos.



Roma: I Carabinieri hanno effettuato circa trenta perquisizioni e ammanettato 18 elementi. Il tutto sarebbe riconducibile ad un raid anti-droga che vedrebbe coinvolti "giovani legati al mondo dei rapper, dei writer e dei collettivi hip pop romani" (Tgcom.it). L'operazione ha avuto inizio all'alba, con la mobilitazione di unità cinofile, elicotteri ed oltre un centinaio di militari. Studio Aperto, invece, scivola nei dettagli e addita a responsabili il rapper Noyz Narcos ed il gruppo dei TruceBoys. Si parla di "una facciata di concerti dal vivo" dietro la quale si nascondeva "un'organizzazione per lo spaccio di droga". Ancora più specifico il servizio del TG5 (in basso), dove viene palesata l'identità di Noyz Narcos e Chicoria e dove si parla di "più di 20 kg di droga sequestrati e due piante di marijuana alte un metro e mezzo.

La conclusione dei vari inviati è che "quel tipo di musica" incita al consumo di stupefacenti e alcool. Il problema è che in "quel tipo di musica" rientra l'Hip Hop, che rischia di diventare l'ennesimo capro espiatorio per una gioventù dipinta come bruciata e senza speranza. Ed una dichiarazione di questo tipo, mandata in onda alla canonica "ora di pranzo", si scolpisce nelle teste di 2 milioni di spettatori (questa, secondo Wikipedia, la media di persone che guardano Studio Aperto). Le conseguenze sono prevedibili: c'è chi ne uscirà come martire, chi come vittima, aumenterà la diaspora fra giovani e forze dell'ordine. C'è da aspettarsi che diversi artisti, specie i più giovani, ne faranno un vanto.

Questa retata anti-droga nasconde quindi un altro problema. Se da una parte i media trovano lecito generalizzare e puntare il dito per scatenare l'ennesimo polverone, dall'altra il "coca-rap" è ormai una realtà tangibile. Ma non è assolutamente l'unica realtà: è soltanto la sfaccettatura marcia di una cultura nata per far valere i diritti sociali delle minoranze meno abbienti, e che mira a tirare fuori la spontaneità di chi la pratica. L'impegno è concreto e deve partire per primo dagli artisti, volti a diffonderne un aspetto positivo per evitare incomprensioni di sorta.





By Skuba
www.lacasadelrap.com
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